La pelle disidratata può anche screpolarsi, il che può causare sanguinamento
La riduzione del contenuto di acqua e l’esaurimento dei lipidi naturali della pelle provoca danni alla barriera cutanea, che si traduce in pelle secca.
Sintomi
Quando la pelle è priva di umidità e oli, la pelle secca non è l’unico sintomo. I pazienti notano altri segni sulla loro pelle, tra cui:
- Trama ruvida
- Prurito
- Pelle irritata
- Macchie o scaglie che si staccano
La pelle disidratata può anche screpolarsi, il che può causare sanguinamento.
Chi sviluppa una pelle eccessivamente secca?
Alcune persone hanno maggiori probabilità di avere la pelle secca e squamosa. I fattori di rischio includono:
- Invecchiamento. La produzione di sebo cutaneo si riduce con l’età e la pelle secca è più comune nelle persone di mezza età o anziane.
- Carenza di vitamine. Le vitamine A, B, D, E e i minerali, come lo zinco e il ferro, sono nutrienti vitali per la barriera cutanea. Se una persona manca di questi nutrienti a causa di una cattiva alimentazione o di disturbi alimentari, ciò può provocare una pelle più secca.
- Fumare. Il fumo accelera il processo di invecchiamento della pelle, che si traduce in una diminuzione della produzione di sebo e in una pelle più secca.
- Farmaci. L’assunzione di statine, retinoidi o diuretici può avere un effetto disidratante sulla pelle.
- Cattive condizioni di lavoro. Le persone che lavorano in un ambiente in cui devono essere a contatto con sostanze chimiche aggressive possono avere una barriera cutanea danneggiata che provoca allergie o secchezza della pelle. Questo può accadere anche nell’area pubica.
- Condizioni di salute. Le persone con malattie della tiroide o dei reni e il diabete hanno maggiori probabilità di avere la pelle secca. I cambiamenti ormonali durante la menopausa possono anche causare una pelle eccessivamente secca.
Cause di pelle secca nella zona pubica
Un’area pubica secca, squamosa e squamosa può essere un sintomo di varie condizioni di salute, comprese quelle elencate di seguito.
Dermatite da contatto
La pelle nella zona pubica può essere irritata da prodotti igienici o igienici profumati, biancheria intima sintetica attillata, lubrificanti e sudore. Questo di solito si manifesta come pelle secca, pruriginosa e infiammata nel punto in cui si è verificato il contatto con una sostanza irritante. Per trattare la dermatite da contatto, è importante interrompere i prodotti irritanti e mantenere un’igiene adeguata. A volte i medici prescrivono unguenti che contengono steroidi per ridurre l’infiammazione.
Psoriasi
La psoriasi è una condizione che non ha una chiara causa determinata. Tuttavia, è legato alla genetica e a un sistema immunitario iperattivo. Il rapido turnover delle cellule della pelle può causare squame cutanee pruriginose e irritate. La pelle colpita può essere localizzata in qualsiasi parte del corpo, compresa l’area pubica. Può causare alterazioni delle unghie o persino dolori articolari. La psoriasi viene solitamente trattata con emollienti, creme steroidee o farmaci biologici.
Infezioni vaginali/IST
L’infezione vaginale, tra cui vaginosi batterica, infezioni da lieviti, tricomoniasi, herpes genitale e pidocchi pubici, può causare infiammazione, secchezza e prurito alla pelle della vulva e dell’area pubica. Nel caso della vaginite, la pelle secca è accompagnata da sintomi più evidenti, come un cambiamento nelle secrezioni, cattivo odore, disagio durante il sesso o la minzione e piaghe dolorose. Le infezioni vaginali sono trattate con antibiotici o farmaci antimicotici.
Lichen sclerosus
Sebbene il Lichen sclerosus non abbia una causa chiara, è legato ai processi del sistema immunitario. Nelle femmine, questa condizione di solito colpisce la pelle della vulva. Provoca chiazze, pelle scolorita, prurito, tensione della pelle e disagio. Non c’è cura per questa condizione. I sintomi possono essere alleviati utilizzando pomate steroidee prescritte e creme idratanti.
Rischi di pelle secca e squamosa
Le persone con la pelle secca hanno maggiori probabilità di contrarre un’infezione. Una barriera cutanea danneggiata non è sufficiente per proteggere da pericolosi agenti infettivi. La pelle secca tende a screpolarsi e a sbucciarsi. Queste crepe sono la porta di accesso a un’infezione.
Inoltre, la pelle squamosa e screpolata può causare prurito. Lo sfregamento violento della pelle, l’irritazione o le infezioni della pelle possono provocare cicatrici o iperpigmentazione che durano a lungo.
Inoltre, la pelle secca e atopica è legata a maggiori probabilità di avere o sviluppare altre allergie o asma. Le persone sono inclini a soffrire di dermatiti da contatto o allergie alimentari che possono sfociare in uno shock anafilattico.
Trattamento
Se una persona soffre di pelle secca e squamosa persistente nell’area pubica e influisce sulla vita quotidiana, si consiglia di consultare un medico. È fondamentale determinare la causa della pelle secca e scegliere un piano di trattamento adeguato adatto a un individuo.
Di solito, il piano di trattamento per la pelle secca e squamosa nell’area pubica include l’uso di creme idratanti corrette, seguendo le istruzioni di un medico per rimuovere la causa sottostante e la cura di sé.
Rimedi naturali
Le persone possono adottare misure a casa per ridurre i sintomi e impedire che si ripresentino. Alcuni esempi includono:
- Idratare regolarmente. Gli emollienti possono aiutare a ridurre i sintomi della pelle secca. Applicare creme idratanti senza profumo sulla pelle umida più volte al giorno per ottenere risultati migliori.
- Indossare abiti di cotone larghi. La biancheria intima attillata e sintetica può irritare ancora di più la pelle.
- Niente bagni caldi. L’acqua calda può seccare ancora di più la pelle perché rimuove gli oli naturali. Si consiglia di fare docce brevi e calde, non troppo calde e della durata di circa 5 minuti.
- Igiene corretta. L’uso di detergenti delicati senza profumo è appropriato. Dovresti evitare lavande, lavaggi intimi profumati o prodotti sanitari.
- Tocco gentile. È importante evitare di strofinare violentemente l’area con un asciugamano o di graffiare la pelle. Applica tutti i tuoi prodotti picchiettandoli delicatamente.
- Idrato. Si consiglia di consumare molta acqua per mantenere i livelli di idratazione adeguati nel corpo. Bere alcol o caffeina può disidratare la pelle. Inoltre, ad alcune persone piace usare gli umidificatori per aumentare i livelli di umidità nelle loro case.
- Vitamine. L’assunzione di integratori di vitamine (A, B, D, E), minerali (zinco, ferro) e acidi grassi omega-3 può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare l’aspetto della pelle.
La pelle secca e squamosa nell’area pubica può essere il risultato di una reazione allergica, infezione vaginale o condizioni della pelle. Si consiglia di contattare il proprio medico per determinare il piano di trattamento più adatto a voi.
La vaginosi batterica (BV) è un’infezione comune che colpisce milioni di donne negli Stati Uniti. BV può causare sintomi spiacevoli che possono intralciare la tua vita quotidiana. Sebbene questa infezione a volte possa guarire, in alcuni casi potrebbe essere necessario un trattamento medico.
Punti chiave:
- La vaginosi batterica (BV) è un’infezione causata dalla crescita eccessiva di batteri che si trovano naturalmente nella vagina.
- BV può tornare anche dopo il successo del trattamento.
- Gli antibiotici sono spesso usati per trattare la BV, ma potrebbero non essere il miglior trattamento per le infezioni ricorrenti.
- I probiotici sono stati studiati come un approccio sicuro ed efficace per prevenire e curare la BV in modo naturale.
- Puoi usare i probiotici da soli o con antibiotici per accelerare il recupero e prevenire il ritorno della BV.
I rimedi naturali, compresi i probiotici, possono trattare e prevenire i casi ricorrenti di BV. Questo articolo condividerà di più su BV e su come trattarlo con i probiotici.
Cos’è la vaginosi batterica?
La vaginosi batterica (BV) è una comune infezione vaginale che causa uno scarico e un odore vaginali insoliti. BV si verifica quando l’equilibrio dei batteri vaginali “buoni” e “cattivi” viene eliminato, causando una crescita eccessiva batterica.
A volte, la BV può risolversi da sola, ma altre volte sono necessari antibiotici per trattare l’infezione. È normale che la BV ritorni, anche dopo un regime di trattamento di successo. Per questo motivo, è bene conoscere alcune opzioni di trattamento naturale per evitare l’uso eccessivo di antibiotici. I probiotici sono stati studiati per il loro potenziale nel trattamento della BV e nella prevenzione del ripetersi.
Cause di vaginosi batterica
Diversi tipi di batteri esistono naturalmente nella vagina. Qualsiasi modifica all’equilibrio di questi batteri può portare a BV. Di solito, la BV si verifica quando i batteri “cattivi” superano i batteri “buoni”. Troppi batteri portano a uno squilibrio. Tutto ciò che modifica l’equilibrio batterico o l’equilibrio del pH della vagina può portare a BV. Questo potrebbe includere:
- Attività sessuale
- Mancanza di batteri lattobacilli
- Douching
- Uso di tamponi profumati, saponi o altri agenti irritanti
I probiotici possono curare la BV (vaginosi batterica)?
Numerosi studi hanno esaminato i probiotici come potenziale trattamento e prevenzione della vaginosi batterica. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health ha rilevato che i regimi a base di soli probiotici hanno mostrato benefici a breve e lungo termine per le persone con BV.
Un altro studio ha rilevato che i probiotici potrebbero svolgere un ruolo attivo nel trattamento della vaginosi batterica, ma ha sottolineato che gli effetti terapeutici dei probiotici variano a seconda della via di somministrazione e del dosaggio.
Quali ceppi probiotici aiutano con la vaginosi batterica?
Proprio come ci sono molti ceppi di batteri nocivi che causano infezioni, ci sono molti ceppi di batteri buoni. Per questo motivo, diversi tipi di probiotici possono funzionare nel trattamento della vaginosi batterica. Alcuni dei migliori probiotici per la vaginosi batterica includono:
- Lacticasebacillus rhamnosus GR-1 (noto anche come Lactobacillus rhamnosus, L. rhamnosus o LGR-1). Questo microrganismo si trova a crescere naturalmente attorno a un microbioma vaginale sano. La ricerca ha dimostrato che questo probiotico può funzionare per supportare la guarigione e la prevenzione della vaginosi batterica.
- Lactobacillus paracasei F-19. Questo probiotico è stato oggetto di uno studio del 2016 che ha scoperto che ha migliorato il pH e l’odore vaginale delle donne con BV. Lo studio ha rilevato che il sollievo è stato mantenuto fino a tre mesi dopo il trattamento.
- Lactobacillus brevis CD2, Lactobacillus salivarius FV2, Lactobacillus plantarum FV9. Uno studio ha rilevato che i probiotici hanno fornito sollievo al 61% delle donne nel gruppo di controllo rispetto al 19% nel gruppo placebo, il che rappresentava una differenza significativa.
- Lactobacillus acidophilus LA-14 e Lactobacillus rhamnosus HN001. Uno studio in doppio cieco ha esaminato questi ceppi probiotici e ha scoperto che funzionavano bene per migliorare i sintomi della BV se abbinati a un trattamento antibiotico.
- Lactobacillus crispatus CTV-05. È stato riscontrato che questo probiotico riduce i tassi di recidiva di BV nelle donne in premenopausa.
Molti di questi probiotici possono aiutare a trattare la BV e un’infezione da lievito.Per maggiori informazioni visita https://animale-me-gummies-official.top .
Contents
- Sintomi
- Chi sviluppa una pelle eccessivamente secca?
- Cause di pelle secca nella zona pubica
- Rischi di pelle secca e squamosa
- Trattamento
- Cos’è la vaginosi batterica?
- Cause di vaginosi batterica
- I probiotici possono curare la BV (vaginosi batterica)?
- Quali ceppi probiotici aiutano con la vaginosi batterica?